La fresatura di un terreno è una particolare lavorazione in grado di frammentare e rimescolare la superficie di quest’ultimo mediante l’uso di appositi macchinari dotati di dischi rotativi e discissori.
Inoltre, consente di rimuovere erbacce infestanti grazie al rimescolamento dei residui delle colture precedenti al terreno, le quali diventano concime organico, nutrendo di conseguenza il terreno in maniera del tutto naturale.
E ancora, la fresatura può essere eseguita sia su terreni dalle elevate metrature che su spazi molto più ridotti, e dalle dimensioni del terreno è possibile valutare l’attrezzo ideale da utilizzare, altrimenti puoi anche effettuare il lavoro a mano.
Detto questo, prima di parlarti degli attrezzi da utilizzare per fresare il terreno vediamo quando è consigliabile attuare tale lavorazione.
Quando fresare la terra
Per poter coltivare in maniera corretta le proprie piante e ottenere un’ottima crescita rigogliosa di quest’ultime è fondamentale eseguire un’adeguata preparazione del terreno, e la fresatura è una delle lavorazioni impiegate per rendere la terra pronta ad accogliere le nuove piante.
Ma, qual è la stagione ideale per fresare la terra?
Di solito, la fresatura di un terreno viene eseguita in primavera, in modo da consentire una crescita sana delle piante prima del periodo estivo, ma potrebbe essere impiegata anche in autunno per la coltivazione di ortaggi.
E ora, vediamo quali sono gli attrezzi che potresti usare per la fresatura di un terreno.
Come fresare la terra: attrezzi per fresatura
Se disponi di un terreno dalle grandi dimensioni e hai intenzione di eseguire una fresatura di quest’ultimo, il nostro consiglio per attuare tale lavorazione è quello di utilizzare degli appositi macchinari per fresare la terra, quali ad esempio potenti trattori dotati di frese dalle elevate dimensioni, in quanto non solo ti consentono di risparmiare tempo ma lo sforzo fisico sarà estremamente minore rispetto ad un lavoro manuale.
Tuttavia, se magari il tuo terreno presenta delle dimensioni più contenute, sappi che in commercio esistono anche degli attrezzi appositi per fresare terreni di piccole metrature, ovvero le motozappe e i motocoltivatori, molto facili da usare e ideali per ottenere un’ottima fresatura.
In questo caso, la scelta del macchinario dipenderà dal tipo di terreno, quindi se ad esempio disponi di un terreno argilloso ti consiglio di optare per un motocoltivatore di qualità e dotato di una buona meccanica, ma prima di fresare ricorda di aggiungere al terreno della sabbia e torba, in modo da migliorare la sua struttura.
Se invece hai bisogno di fresare un terreno sabbioso, allora la scelta ideale è quella di un motocoltivatore sicuro e semplice da manovrare.
Altrimenti, nel caso di un terreno sassoso, ti consiglio di utilizzare una motozappa dalla struttura leggera e facile da maneggiare.
Ma, qual è la differenza tra una motozappa e un motocoltivatore? Scopriamolo insieme…
Differenza tra motozappa e motocoltivatore
Come spiegato nel paragrafo precedente, per poter eseguire la fresatura di un terreno di piccole dimensioni esistono due strumenti in grado di effettuare tale lavorazione, ovvero la motozappa e il motocoltivatore, i quali consentono di lavorare il terreno prima di coltivare le piante.
Ma, qual è la differenza tra la motozappa e il motocoltivatore?
La differenza principale riguarda la loro struttura, infatti la motozappa è dotata di due semiassi con due frese scoperte, mentre il motocoltivatore presenta una fresa coperta da un carter ed è montato su due ruote.
Inoltre, la motozappa, nonostante necessiti di un maggiore sforzo fisico per essere usata, presenta una migliore agilità su terreni irregolari, piccoli spazi e consente una fresatura molto più profonda.
Questo è possibile grazie all’uso di steli di guida i quali, tenendoli premuti, sono in grado di lavorare più in profondità nel terreno, mentre sollevandoli leggermente consentono di mantenere la fresa più in superficie nel caso la motozappa si infossasse troppo.
Quindi, se deciderai di scegliere la motozappa per fresare il tuo terreno, sappi che le nostre motozappe controrotanti sono estremamente potenti, affidabili, facili da maneggiare, dotate di frese speciali controrotanti in grado di velocizzare enormemente il lavoro e sono disponibili in diverse motorizzazioni adatte per ogni tipo di terreno.
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Il motocoltivatore, invece, a differenza della motozappa, presenza un costo decisamente più elevato, in quanto è uno strumento multiuso, facile da usare e meno faticoso, quindi indicato specialmente per chi dispone di un terreno dalle grandi metrature.
Inoltre, consente di lavorare anche su terreni con un certo livello di pendenza ed è un attrezzo su cui è possibile montare diversi accessori oltre alla fresa, quali:
- Falciatrice;
- Trincia seminatrice;
- Assolcatore;
- Scavapatate;
e molti altri…
Parliamo, quindi, di un attrezzo in grado di eseguire più lavorazioni su uno stesso terreno e consente di fresare la terra senza eccessivo sforzo fisico. In più, grazie alla presenza delle ruote risulta molto più sicuro rispetto alla motozappa.
Tuttavia, non è facile da maneggiare per via della sua struttura ingombrante, di conseguenza non è in grado di passare vicino a punti fissi, quali ad esempio alberi, recinzioni, vigne ecc. lasciando quindi pezzi di terra non fresata.
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Perciò, grazie a questi due strumenti potrai:
- Preparare il tuo terreno senza eccessivi sforzi fisici e in tempi estremamente più brevi rispetto ad un lavoro manuale;
- Lavorare su terreni in pendenza o irregolari;
- Rimescolare le zolle di terra in maniera facile e precisa;
- Eseguire la fresatura e la concimazione nello stesso momento prima della semina;
- Sminuzzare e ridistribuire residui vegetali rimasti sul suolo, in modo da interrare la sostanza organica e consentire la formazione di humus;
- Eliminare piante infestanti presenti sulla superficie del terreno.
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