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Forbici a batteria per potatura: quale scegliere

La potatura viene definita come un insieme di interventi colturali atti a curare e migliorare l’aspetto di alberi e piante, quali olivo, vite, alberi da frutto, siepi, rose, quindi parliamo di un’attività tipica del giardinaggio.

Tuttavia, se magari non sei un esperto di tale operazione, ti consiglio di non essere impulsivo e non improvvisarti, in quanto esistono delle tecniche e metodi di potatura ben precisi da seguire, in modo da evitare eventuali danni ai propri alberi o piante.

Quindi, se desideri sapere alla perfezione come eseguire un lavoro di potatura, continua la lettura di questo articolo perché oggi ti spiegherò quali sono le tecniche e i metodi per poter potare i tuoi alberi o le tue piante.

Ma prima, lascia che ti elenchi quali sono i benefici di tale intervento.

Quali sono i benefici della potatura

Devi sapere che la potatura è in grado di donare diversi vantaggi e benefici alle tue piante o alberi, in quanto:

  • Migliora la crescita delle piante: e quindi incentiva la produzione di frutta e fiori;
  • Mette in sicurezza l’ambiente circostante: evita, infatti, la caduta dei rami secchi nei giardini o terreni di altre proprietà;
  • Tutela la salute delle piante: previene, quindi, l’insorgere di malattie;
  • Favorisce la fioritura e la fruttificazione;
  • Aumenta il livello d’estetica delle piante: e, di conseguenza, dei giardini e viali.

Detto questo, vediamo ora quali sono i metodi e le tecniche di potatura.

Metodi e tecniche di potatura

  • Rimozione dei fiori appassiti.

Il primo step per eseguire una potatura è quello di rimuovere lo sfiorito, ovvero i fiori appassiti da una pianta in seguito alla sua fioritura.

In questo modo si stimola la pianta (sia perenne che annuale) ad emettere nuove gemme da fiore evitando la sua diffusione attraverso la semina naturale.

E per rimuovere il fiore appassito dalle piante perenni o annuali è possibile sia la rimozione completa a terra oppure spuntando il fiore dallo stelo che lo sorregge.

  • Diradamento (o sfoltimento).

Il diradamento, o sfoltimento, è una tecnica di potatura in grado di rimuovere la parte dei rami in eccesso, selezionandoli con cura, in modo da ridare alla pianta o albero il suo equilibrio, migliorando sia la circolazione dell’aria che la penetrazione della luce solare su tutta la chioma.

In questo modo, eviterai che la pianta o l’albero possa deperire in mancanza di luce o che sia colpita da malattie fungine, quali ad esempio l’oidio, a causa della vegetazione troppo rigogliosa.

  • Potatura di mantenimento.

Oltre alla potatura di piante e alberi, è consigliabile verificare con frequenza tutte le altre piante di cui il tuo giardino dispone, in modo da rimuovere eventuali foglie o rami secchi.

In questo modo avrai il tuo terrazzo, balcone o giardino sempre in ordine e ben curato.

Inoltre, nel caso di fioritura delle piante perenni, la potatura di mantenimento consente di risaltare i nuovi fiori colorati, invece che quelli secchi o appassiti.

E così facendo, si stimola la pianta perenne ad emettere nuovi boccoli e a prolungare la fioritura.

  • Potatura estrema (o speronatura).

Per consentire ad alcune piante di mantenere la loro forma ottimale, è necessario applicare una potatura più consistente, ovvero una potatura estrema, la quale consiste in un taglio importante della parte vegetata della pianta.

Tuttavia, prima di procedere con questa particolare potatura è importante conoscere alla perfezione il tipo di pianta da trattare, in quanto alcune non sopportano le potature estreme.

  • Sbocciolatura

Per eseguire questo metodo di potatura non sarà necessario l’uso di attrezzi appositi, in quanto dovrai semplicemente rimuovere a mano i fiori appassiti per ridare un bell’aspetto alla pianta, oppure mantenere la sua forma e dimensione.

  • Potatura di un ramo.

Se devi rimuovere completamente un ramo ricorda che quest’ultimo è unito al resto del fusto mediante un collare, il quale protegge il ramo da eventuali attacchi esterni.

Quindi, il taglio del ramo dev’essere sempre netto e mai interessare la zona del collare.

Detto questo, per tagliare il ramo bisogna partire dal basso e risalire verso l’alto a 45° e mai dritto, mantenendo una distanza dal collare pari a un terzo circa del diametro del ramo.

Così facendo eviterai la scosciatura, ovvero la scollatura della corteccia.

In seguito, procedi con un secondo taglio dall’alto verso il basso, ad una distanza di qualche cm dal primo, il quale servirà per rimuovere definitivamente il ramo.

Ma, se invece hai bisogno solo di accorciare un ramo, dovrai tagliare subito dopo una gemma a circa 6 mm di distanza.

E ora che hai compreso quali sono le diverse tecniche di potatura, vediamo quali piante potare durante le diverse stagioni dell’anno e quali attrezzi ti consigliamo di utilizzare per eseguire una corretta potatura.

I periodi di potatura

Questo tipo di intervento, di solito, va eseguito durante il periodo del riposo vegetativo, ovvero dall’autunno alla primavera successiva, salvo che non si tratti di una potatura verde.

Molte persone, inoltre, eseguono la potatura con la luna calante, in quanto sembra che questo possa migliorare la fruttificazione.

Ma, vediamo quali piante o alberi si possono potare durante le diverse stagioni dell’anno:

  • Potature invernali;

Durante l’inverno è possibile potare quelle piante che hanno già fruttificato, ovvero che hanno già dato i loro frutti, come ad esempio le pomacee (meli, peri), il kiwi, la vite, i cui frutti diventano maturi durante l’autunno, e il salice.

  • Potatura primaverile;

Durante questa stagione ricorda di eseguire la potatura solamente prima che spuntino le foglie delle piante o alberi, mentre per gli arbusti a fioritura precoce solo dopo la prima fioritura.

Questo per evitare di compromettere la fioritura o, peggio, danneggiare gravemente la pianta.

Quindi, quali alberi o piante si possono potare durante la primavera?

Be’, ad esempio, tra gli alberi da frutto le drupacee, ovvero il prugno, l’albicocco, il pesco e il ciliegio, mentre le piante caducifoglie si possono potare dal mese di giugno in poi, durante la fase iniziale di crescita veloce.

  • Potature estive;

Per quanto riguarda l’estate, ti consiglio di potare solo le piante che hanno terminato la loro maggiore crescita e fioritura, come ad esempio gli arbusti e le caducifoglie, in modo da aumentare la crescita e densità della chioma.

  • Potature autunnali;

Le potature autunnali sono considerate come le potature più facili, in quanto durante questa stagione diverse piante perdono le foglie e vanno in riposo vegetativo, consentendo quindi una potatura decisamente semplificata, soprattutto negli alberi d’alto fusto.

Inoltre, grazie al riposo vegetativo, una pianta è in grado di rimarginare le ferite da potatura in tempi molto più brevi, dando la possibilità di applicare dei trattamenti antiparassitari più aggressivi.

Quindi, durante l’autunno si possono potare, ad esempio, le conifere, caducifoglie (ogni 2/3 anni e solo dopo la caduta delle foglie) e gli arbusti sempre verdi (con una potatura di mantenimento).

Detto questo, vediamo ora quale attrezzo dovresti utilizzare per eseguire una corretta potatura delle tue piante o alberi.

Potatura: quali attrezzi utilizzare

Per poter eseguire una buona potatura delle tue piante o alberi è fondamentale essere muniti degli attrezzi idonei a svolgere tale operazione.

E, tra i vari strumenti utili per potare, quelli essenziali sono le forbici a batteria per potatura, ideali per qualunque tipo di giardino, dal più piccolo al più esteso, e per potare piante perenni, ortaggi nell’orto, piccoli o grandi arbusti o piante da appartamento.

Inoltre, sono dotate di un’ottima precisione di taglio grazie alla buona manutenzione delle lame e alla loro fattezza.

E ora, lascia che ti mostri alcune delle nostre proposte di forbici a batteria per potatura:

  • Forbici a batteria Pellenc Vinion 150;

Le forbici Vinion sono definite come una rivoluzione tecnologica per tutti i viticoltori, in quanto sono progettate per soddisfare ogni esigenza e presentano diversi benefici, quali:

  • Leggerezza;
  • Ergonomia;
  • Precisione;
  • Maneggevolezza;
  • Rapidità di taglio (fino a 60 tagli al minuto).

Inoltre, si possono adattare alle proprie abitudini di potatura grazie alle diverse modalità di impostazione di taglio e vengono abbinate alle nuove batterie da tasca 150, leggere e compatte.

A tal proposito, ti consigliamo la batteria tascabile Ulib 150 al litio da 3 Ah, la quale garantisce fino a 9 ore di autonomia e solo 9 ore di ricarica per riprendere la potatura, ed è in grado di azionarsi anche con basse temperature.

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  • Forbici a batteria Pellenc Prunion 250;

Sei alla ricerca di uno strumento in grado di potare i tuoi alberi in maniera impeccabile? Allora di consiglio le forbici a batteria Prunion, ovvero uno strumento da potatura estremamente potente, leggero e il più innovativo sul mercato.

Inoltre, grazie all’impugnatura ergonomica adatta a qualsiasi persona e all’eccellente diametro di taglio, le forbici a batteria Prunion sono in grado di offrire il massimo del confort durante la potatura.

Ma, oltre ad essere indispensabili per qualunque potatore, tali strumenti sono ideali anche per chi desidera eseguire un lavoro alternato grazie alla bateria 250, la quale consente di collegare due utensili Pellenc nello stesso momento.

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